Great Britain left the European Union, it’s good thing that it went this way. This demonstrates that when the people collectively notice that things are changing, they react and make history
Read moreIl voto in Gran Bretagna conferma ciò che già da tempo è sotto gli occhi di tutti: l’attuale Unione Europa non ha radicamento tra i popoli che dovrebbero farne parte e se dovessero esserci altri referendum alla Gran Bretagna seguirebbero subito altri paesi. Naturalmente Bruxelles farà di tutto per evitarlo, ma se l’Europa non ricostruirà […]
Read more#Brexit. Il voto britannico è una delle tante manifestazioni della grande crisi europea. Da un lato il colpo potrebbe essere riassorbito, dall’altro – poiché nulla sarà come prima – si aprono scenari inediti.
Read more“Olimpiadi della demenza”. Il commento di Giulietto Chiesa sui fatti della settimana.
Read more“Basically, in the European Parliament, there is a lobbying group, about 65 or 67 representatives, who work full time to create a situation of tension aimed as much as possible against Russia. Primarly made up of deputies from the Baltic countries, along with Poland.”
Read moreL’editoriale di Giulietto Chiesa direttamente dal convegno “Le 3 crisi europee”, tenutosi il 31 maggio e 1 giugno presso la Camera dei Deputati a Roma.
Read moreL’editoriale di Giulietto Chiesa dal Palazzo di Livadija, a Yalta, in cui tra il 4 e l’11 febbraio del 1945 si svolse la Conferenza di Pace tra Stalin, Roosvelt e Churchill.
Read moreFaz tempo, uma campanha frenética está sendo travada contra o presidente russo Vladimir Putin. Muitos percebem isso, tanto é óbvio, mas nem todo mundo entende as razões, nem todos estão conscientes de quem a promove, quem a organiza e porque está acontecendo justamente neste momento. O jornalista, escritor e ex-parlamentar europeu Giulietto Chiesa, estudioso de […]
Read moreNell’edizione del 2 maggio 2016 del Tg Balcani di TV San Marino, dedicata alla Pasqua ortodossa, Giulietto Chiesa descrive gli intrecci tra Nato, terrorismo islamico e Balcani
Read moreA seguito dell’intervento russo, in Sira l’Isis è costretto a retrocedere. Evidentemente questo è intollerabile per i suoi sponsor interazioni, che lo hanno ingaggiato con lo scopo di spodestare Bashar Al-Assad. Ed ecco allora la nuova offensiva portata avanti dalla propaganda occidentale, la pletora di giornali e televisioni mainstream che diventa sempre più anacronistico chiamare […]
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