La nuova puntata de La biblioteca di Pandora dedicata al libro “I nuovi limiti dello sviluppo”, opera apertamentamente ispirata al lavoro portato avanti dal Club di Roma, fondato da Aurelio Peccei, che nel 1972 diede alle stampe il primo studio scientificamente attendibile sulle conseguenze a cui avrebbe portato l’attuale modello di sviluppo. Autori del volume: […]
Read moreAlberto Melotto presenta il volume del premio Nobel Erik Kandel, che nel suo “l’Età dell’inconscio” conduce uno studio sulla Vienna dei primi del ‘900 conducendo il lettore nel clima culturale che diede vita alla concettualizzazione dell’inconscio, nella psicologia e nelle scienze come nella letteratura e nell’arte.
Read moreAlberto Melotto e Paolo Borgognone discutono del libro “Ucraina, una guerra per procura” di Giacomo Gabellini.
Read moreAlberto Melotto intervista l’editore Giuseppe Zambon in merito al libro “Srebrenica, come sono andate veramente le cose”, di Alexander Dorin e Zoran Jovanovic.
Read moreAlberto Melotto intervista l’editore Giuseppe Zambon in merito al libro appena pubblicato: “Sionismo, il vero nemico degli ebrei”.
Read moreAlberto Melotto e Paolo Borgognone discutono del libro “Mira Markovic, memorie di una strega rossa”, scritto da Giuseppe Zaccaria e edito dall’editore Zambon.
Read moreNella puntata odierna della Biblioteca, Alberto Melotto si richiama alla figura di Ernesto Balducci, sacerdote e intellettuale italiano, autore del volume “La terra del tramonto”
Read moreAlberto Melotto introduce una pietra miliare del pensiero critico sulla società di massa: La società dello spettacolo, di Guy Debord
Read moreAlberto Melotto intervista Paolo Borgognone sul libro del sociologo canadese Nazemroaya Mahdi, “La globalizzazione della Nato” (Arianna Editrice).
Read morePaolo Borgognone, intervistato da Alberto Melotto, introduce la figura di Costanzo Preve. Intellettuale torinese di formazione marxista, fu tra i primi a elaborare una critica articolata al paradigma della sinistra di fine ‘900, a suo avviso complice culturalmente e politicamente della globalizzazione neoliberista.
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