Assange: allarme rosso sulle condizioni di salute

A due mesi dalla riapertura del processo di estradizione, le condizioni di salute di Julian Assange stanno precipitando. Per questo motivo ancora un’altra udienza preliminare si è svolta senza di lui. La seduta è stata rinviata al 27 luglio. Assange compie oggi 49 anni, da dieci anni vive in condizioni di isolamento, da più di anno è nel carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsh dove ha subito torture fisiche e psicologiche, come confermato dalla Commissione Onu sulla tortura. La difesa messa a punto dai suoi legali negli anni dell’esilio dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra è stata spiata da una compagnia di sorveglianza spagnola per conto della CIA, e a causa del lockdown, Assange non può nemmeno incontrare i legali e la sua famiglia da mesi. Julian Assange viene perseguitato dal governo Usa per aver pubblicato su WikiLeaks i cosiddetti war logs, registri di guerra Usa all’Iraq, i diari di guerra dell’attacco Usa all’Afghanistan e molte comunicazioni del Dipartimento di Stato Usa. Ulteriori capi di accusa per intrusioni informatiche sone state recentemente aggiunte. Se condannato, Assange rischia fino a 175 anni di prigione, praticamente una condanna a morte.

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