POVERA EUROPA, IL FRANCO CFA SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG

INTERVISTA A NICOLETTA FORCHERI
Attraverso il Franco CFA la Francia sottomette dal 1945 le ex colonie in Africa. Fonti confidenziali americane hanno da poco rivelato che la destabilizzazione della Libia deriverebbe dall’irritazione dell’Eliseo alla volontà di Gheddafi di creare una nuova valuta panafricana. Parigi usa un sistema simile anche in altre zone del mondo, per esempio in Polinesia e in Nuova Caledonia con il franco CFP, consentendo così al Tesoro francese di rifornirsi di ingenti riserve finanziarie. Come mai alla Francia è concesso il privilegio di controllare la moneta di vaste aree del mondo e di trarne benefici a discapito del resto dell’Europa? Ne parliamo con Nicoletta Forcheri, esperta di sistemi monetari.
Errata Corrige al minuto 21.16
C’è stata una riduzione delle riserve valutarie della Banca Centrale dell’Africa centrale nel conto di operazione presso il Tesoro del 64.8% (invece di una riduzione del 160%)
ARTICOLO DI NICOLETTA FORCHERI:

 

Intervista a cura di Margherita Furlan

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